I Canederli

La cucina locale, in molti dei suoi piatti tipici, è figlia di materie prime semplici, che in tempi meno prosperi di quelli attuali potevano essere facilmente reperibili dalle famiglie senza dover spendere molti soldi.

Farina, latte, formaggio, tutti quei prodotti legati al mondo contadino venivano utilizzati nella preparazione di pietanze che dovevano fornire a colui che le consumava un ricco apporto carbo-proteico per affrontare le dure fatiche del lavoro.

La ricetta che riporto oggi è forse una delle più diffuse nell’arco alpino, rivalutata nel corso degli anni e portata alla ribalta come uno dei tratti distintivi della cultura montana: i canederli.

Gli ingredienti.

Pane raffermo 200gr, 2 uova, noce moscata, latte 150ml, erba cipollina, prezzemolo, speck o formaggio come ripieno.

Procedimento.

La prima operazione consiste nel tagliare il pane raffermo a cubetti e depositarlo in una terrina abbastanza capiente dentro la quale lavorare l’impasto.

Pane tagliato a cubetti.
Pane tagliato a cubetti.

Dopodiché occorre aggiungere nella terrina il latte e le uova, lavorare manualmente e lasciare il tutto a riposo per almeno due ore, in modo che si inumidisca gradualmente.

Passate le due ore si riprende l’impasto e oltre ad aggiungere noce moscata, erba cipollina e prezzemolo si aggiunge  l’ingrediente che si desidera utlizzare per insaporirle a piacimento, in genere speck o formaggio entrambi tagliati a dadini.

Impasto canederli
Impasto canederli

Terminato ciò si aggiunge la farina e si iniziano a modellare le polpette cercando di conferirgli grandezza e forma simili a una pallina da tennis.

Canederli finiti.
Canederli finiti.

Si cucinano in acqua salata per circa dieci minuti.