Dopo un periodo d’assenza il Giro d’Italia è tornato sulle strade della nostra vallata, in quello che viene classicamente definito tappone Dolomitico. Situazioni meteo poco favorevoli per i corridori che hanno dovuto fare i conti con una pioggia persistente che ha lasciato loro poca tregua. Condizioni meteo che hanno spinto anche gli organizzatori a rivedere il tracciato del percorso, annullando la salita del passo Fedaia; i ciclisti hanno quindi preso la strada che porta al Passo Falzarego direzione Passo Giaù.
Al momento del passaggio a Caprile il gruppetto in fuga, composto da una decina di ciclisti, aveva un vantaggio di circa 3 minuti sul gruppo maglia rosa, che a sua volta aveva circa una decina di minuti di vantaggio sul resto del gruppo.
Arrivo a Cortina d’Ampezzo.


