Un secolo fa: “l’an de la fam”.

Poche settimane fa si è celebrato il 4 novembre, la giornata della Vittoria, anche se dovrebbe essere rinominata giornata della Memoria. Memoria per non dimenticare ciò che questi territori hanno patito, le ferite che hanno impiegato anni a rimarginarsi e quelle più profonde, che solo il tempo ha mitigato. Ma come sempre fatti ed eventi…

Caprile e la Marmolada

Quando si associano Caprile e Marmolada, la mente non può che richiamare due differenti momenti che hanno lasciato il segno nel passato (e anche recente passato) di questi luoghi: la prima guerra mondiale e lo sviluppo del turismo invernale. La prima guerra mondiale sul fronte dolomitico è stata combattuta sulle principali cime che segnavano il…

Truppe e rifornimenti verso il fronte.

Una foto altro non è che una semplice istantanea che raccoglie l’essenza di un attimo. Permette di creare un ponte tra passato e futuro consentendo a coloro che non hanno vissuto certi episodi in prima persona di potersi fare un’idea sul tempo passato. Queste sono due foto , che in un tempo (dopotutto) non troppo lontano rappresentavano…

Il trasporto delle salme dei militari verso valle.

La guerra era ormai finita lasciando dietro di se un orrendo strascico di morte e distruzione, senza eccezione alcuna. Accanto agli ingenti danni causati alla popolazione e ai loro averi, centinaia di migliaia di militari persero la propria vita all’interno delle trincee scavate su queste montagne. Molti di questi militari non morirono direttamente al fronte…

5 novembre 1917.

Questa foto è un reperto unico, scattata a Caprile il 5 novembre 1917 a ridosso della disfatta di Caporetto e con l’immediata ritirata delle truppe italiane verso sud. Un’immagine che racchiude nel suo scatto la drammaticità della prima guerra mondiale, nella quali si può solo immaginare le paure della popolazione dinnanzi al destino in quel…

La polveriera sul Fiorentina.

Caprile nel corso della sua storia ha più volte incrociato il volto scuro e implacabile della guerra. Da sempre zona di confine fin dai tempi della Serenissima e dell’Arcivescovado di Bressanone, durante la prima guerra mondiale era diventata centro di smistamento di uomini, armi e munizioni. Il confine infatti distava solo pochi chilometri e passava…