Quando si associano Caprile e Marmolada, la mente non può che richiamare due differenti momenti che hanno lasciato il segno nel passato (e anche recente passato) di questi luoghi: la prima guerra mondiale e lo sviluppo del turismo invernale.
La prima guerra mondiale sul fronte dolomitico è stata combattuta sulle principali cime che segnavano il confine tra il Regno d’Italia e l’Impero Austroungarico, tra cui anche la Marmolada. Aspri combattimenti hanno lasciato una profonda ferita lungo le creste della Regina delle Dolomiti, tant’è che è ancora possibile rinvenire al giorno d’oggi reperti bellici datati quasi un secolo fa.
Ma se da un lato questo triste ricordo rievoca una pagina dolorosa per molte persone nel nostro Paese, viene un po’ mitigato dall’importanza assunta negli anni ’60 con la costruzione della funivia che diede vita al carosello sciistico apripista di nuove possibilità di sviluppo per questi territori.
Qui di sotto viene riportato uno scatto dalla cima del Col di Lana in direzione del ghiacciaio della Marmolada.